Il trono della sophia

Cos'è un classico?

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oea
view post Posted on 24/12/2008, 18:07




Questa sezione dovrebbe essere quella con più contributi e più discussioni, visto che tutti abbiamo letto almeno alcuni classici della letteratura, e molti di noi potrebbero esprimere commenti a quelli segnalati da altri.
Tuttavia, una remora a inserire una nuova discussione in questa sezione potrebbe essere costuitutita dall'incertezza su cosa sia un "classico".
Potrebbe allora tornare utile uno spazio nel quale discutere la definizione dell'insieme o categoria di opere che ciascuno di noi considera classiche.
Personalmente, aderisco alla definizione del mio Maestro di letteratura, il classico Jorge Luìs Borges:
"Classico è quel libro che una nazione, o un gruppo di nazioni, o il lungo tempo hanno deciso di leggere come se nelle sue pagine tutto fosse deliberato, fatale, profondo come il cosmo e capace di interpretazioni senza fine ... Classico non è un libro che possiede questi o quegli altri meriti: è un libro che generazioni di uomini, spinte da diverse ragioni, leggono con previo fervore e con una misteriosa lealtà".

Se non preferite altre e più restrittive definizioni, quanti libri potremmo discutere in questa sezione! Pensate. "un gruppo di nazioni". Classici, oltre che italiani, inglesi, spagnoli, tedeschi, francesi ... classici ebraici, islamici, greci e latini che ci sono giunti in traduzioni ripetute ... e bastano due generazioni di lettori per includere un libro qui. Non vi pare che avremmo molto su cui esercitare l'arte difficile e somma del dialogo?
 
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ainda
view post Posted on 25/12/2008, 09:35




Trovo perfetta la definizione di classico di Borges.
Purtroppo oggi si dà una etichetta negativa al termine classico,come a dire pesante,noioso,colpa anche della scuola che inculca senza spiegare,obbliga senza far amare.
Se dovessi iniziare con un libro che possa rientrare nella definizione di Borges citerei senz'altro "Il fu mattia pascal"di Pirandello.E' un piccolo grande libro.In sè ha un umorismo incredibile,uno stile modernissimo,e talmente tanti temi al suo interno che non annoia mai.
 
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oea
view post Posted on 25/12/2008, 11:23




Quindi prima o poi aprirai un Topic su "Il Fu Mattia Pascal", Ainda? ^_^ Ti prometto che ci aggiungerò un commento immediatamente.
E magari, per proseguire sul tema (a me caro, per ovvie ragioni) dei rapporti sociali come necessario ( :unsure: ) sostegno all'identità personale, subito dopo la tua Pirandelliana ne aprirò un'altra su "La Novella del Grasso legnaiuolo".
 
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Bag End
icon1  view post Posted on 25/12/2008, 11:44




Ieri ho iniziato a leggere il mondo di Sofia, dopo aver finito l'undicesimo libro sulla storia della Terra di Mezzo. Non è un classico, ma ne parlerò volentieri. Ho letto le prime 120 pagine in poche ore!
 
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Sweet_Venus
view post Posted on 6/1/2009, 23:42




CITAZIONE (oea @ 25/12/2008, 11:23)
Quindi prima o poi aprirai un Topic su "Il Fu Mattia Pascal", Ainda? ^_^ Ti prometto che ci aggiungerò un commento immediatamente.

Il post successivo a quello di oea sarà il mio... :D
 
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eos29
view post Posted on 7/1/2009, 20:19




CITAZIONE (oea @ 24/12/2008, 18:07)
Questa sezione dovrebbe essere quella con più contributi e più discussioni, visto che tutti abbiamo letto almeno alcuni classici della letteratura, e molti di noi potrebbero esprimere commenti a quelli segnalati da altri.
Tuttavia, una remora a inserire una nuova discussione in questa sezione potrebbe essere costuitutita dall'incertezza su cosa sia un "classico".
Potrebbe allora tornare utile uno spazio nel quale discutere la definizione dell'insieme o categoria di opere che ciascuno di noi considera classiche.
Personalmente, aderisco alla definizione del mio Maestro di letteratura, il classico Jorge Luìs Borges:
"Classico è quel libro che una nazione, o un gruppo di nazioni, o il lungo tempo hanno deciso di leggere come se nelle sue pagine tutto fosse deliberato, fatale, profondo come il cosmo e capace di interpretazioni senza fine ... Classico non è un libro che possiede questi o quegli altri meriti: è un libro che generazioni di uomini, spinte da diverse ragioni, leggono con previo fervore e con una misteriosa lealtà".

Se non preferite altre e più restrittive definizioni, quanti libri potremmo discutere in questa sezione! Pensate. "un gruppo di nazioni". Classici, oltre che italiani, inglesi, spagnoli, tedeschi, francesi ... classici ebraici, islamici, greci e latini che ci sono giunti in traduzioni ripetute ... e bastano due generazioni di lettori per includere un libro qui. Non vi pare che avremmo molto su cui esercitare l'arte difficile e somma del dialogo?

Il fatto è che quando i Grandi si esprimono, illustrano le cose che molti altri pensano ma che nessuno è in grado di descrivere come loro.
Quindi anche io aderisco alla definizione di Borges .......dopo di che non restano altre parole :)
 
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5 replies since 24/12/2008, 18:07   1224 views
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