Wim Wenders

E' uno dei miei registi preferiti.
Ha fatto film che per me sono dei veri capolavori come "Il cielo sopra Berlino","Fino alla fine del mondo""L'amico americano""Paris,Texas".
A me piace la sua originalità,il modo come filma,il suo ritmo non ritmo,e poi è uno dei registi più attenti alla miscela immagine/suoni,infatti le sue colonne sonore sono sempre bellissime.
Non è un regista facile,commerciale,da effetto speciale,hollywoodiano.
Tutto il contrario.
Ma appartiene ad una generazione di cineasti tedeschi duri e puri che ha dato molto al cinema mondiale,per me.

Quoto.
Quegli angeli, ne Il cielo sopra Berlino, sono puro genio. Il genio soltanto sa prendere un concetto metafisico oscuro e per molti versi diventato streotipato e stantio, e usare il potere delle immagini, della storia narata con immagini, per renderlo nuovo, chiaro, vitale.

Edited by oea - 15/9/2008, 22:40

Lui ha la capacità di catturare l'anima di una città.
E' avvenuto con Berlino,ma era facile per lui.
E' avvenuto con Lisbona,molto meno facile,ma lui c'è riuscito in pieno.
E' successo con Tokyo,la su vera sfida,vinta alla stragrande.

Anch'io adoro Wim Wenders. Il mio film preferito resta Il Cielo sopra Berlino, un po' perchè quella città mi è rimasta nel cuore, da quando l'ho visitata. La scenografia, i colori, la colonna sonora (gli U2 sono uno dei miei gruppi preferiti) sono bellissimi.

Li ha utilizzati anche ne "Fino alla fine del mondo",altro bellissimo film e altra bellissima colonna sonora.

Sì, sì, conosco anche quello. Quando è uscito ho fatto la pazzia (economica) di comprare il cofanetto in dvd.
Tra l'altro non l'avevo mai visto in versione integrale. Molto particolare, per non parlare del fatto che adoro William Hurt !

E' un eccellente attore per me.
Grandissimo in "Figli di un dio minore"e in "Brivido caldo"

Mitico nel documentario Buena Vista Social Club.
L'ho trovato struggente e poetico in Così vicino, così lontano.

Per quanto riguarda William Hurt secondo me perfetto in Turista per caso di Lawrence Kasdan, tratto da un bel romanzo di Anne Tyler

Grandissimo in "Stati di allucinazione"suo primo film e in "Gorky Park"

Con William Hurt, consiglio anche "Un medico un uomo" la figura è quella di un medico incapace di comprendere e di sentire il dolore nei propri pazienti. Il film andrebbe mostrato a tutti gli studenti di Medicina ed a molti medici.
E che dire de "Il grande freddo".

Molto bello "Un medico,un uomo"l'avevo citato nel post dove compaiono i medici.
Il grande freddo di kasdan ormai è considerato un cult movie.
E pensare che fu un film nato quasi per gioco.
Ispirato dalla sequenza iniziale che doveva essere di un funerale,poi girata e messa subito da parte perchè il film,come succede spesso,andava avanti da solo con i suoi protagonsti,senza bisogno dell"incipit"iniziale.

Ciao a tutti,
in autunno uscirà il film di Wim Wenders sulla grande Pina Bausch...questo è il trailer del film che ho trovato su youtube



sembra veramente un bel film!